La mia colazione

 La mia colazione

Fotografo il tavolo dove faccio la colazione la mattina mostrando ciò che mangio

Premessa

Lo scopo di questo post è quello di spiegare come ho realizzato una fotografia che rappresenta la mia colazione tipica

Operazioni preliminari

Questa è l’immagine a cui mi sono ispirato:

https://images.unsplash.com/photo-1420624226293-19b680e38dd6?ixid=MXwxMjA3fDB8MHxwaG90by1wYWdlfHx8fGVufDB8fHw%3D&ixlib=rb-1.2.1&auto=format&fit=crop&w=997&q=80

Dato che nella foto di documentazione da cui ho preso spunto è presente un quaderno, ho pensato di sostituirlo con il mio computer che uso solitamente per svolgere le lezioni a distanza.

Ho anche posizionato dei quaderni per ottenere, appunto, un’atmosfera da didattica a distanza.

Una volta fatto ciò, ho scelto di appoggiare gli oggetti insieme al cibo su un tavolo nero, per creare un contrasto piacevola tra il colore scuro del tavolo e i colori chiari del computer e del resto.

La luce proviene da destra ed è morbida e fredda.  

All’inizio ho fatto un po’ di fatica nel trovare la foto adatta da cui ispirarmi, ma dopo un diverse ricerche l’ho trovata. 

Come ho detto prima, ho scelto questa foto perché la presenza di poco cibo insieme al quaderno, mi ricorda il periodo attuale di D.A.D, in cui solitamente faccio una colazione veloce per seguire la lezione.

La ripresa fotografica

Per realizzare questa fotografia ho fatto in modo di far arrivare la luce dalla finestra con una tenda davanti bianca, per renderla morbida.

Durante lo scatto ho posizionato la fotocamera in maniera zenitale al tavolo su cui erano posizionati gli oggetti.

Ho lasciato dello spazio sulle pagine del quaderno per poterci inserire la scritta. 

La post-produzione

Non ho ritoccato molto questa foto, ho solamente aumentato la saturazione e il contrasto.

Il font che ho utilizzato l’ho scelto perché è senza grazie, dando quel tocco moderno al contesto in generale, ed è di colore blu scuro per richiamare il colore dell’inchiostro della penna.

Conclusioni

Se devo essere sincero, il post in generale non mi è piaciuto sin dall’inizio.

Non ho trovato grandi fonti di ispirazione per la realizzazione della fotografia, fortunatamente ho avuto la possibilità di prendere spunto da una foto già esistente. 

Ho provato ad iniziare a fotografare il giorno dell’assegnazione del lavoro, ma dopo svariati risultati non soddisfacenti ho deciso di rimandare e gli scatti definitivi li ho fatti il giorno della consegna.

Non ho avuto aiuti esterni se non i consigli dei professori durante la revisione delle prime fotografie.

Infatti, come mi ha consigliato il professore, ho aggiunto degli appunti e grazie ai fogli  bianchi mi è stato più comodo aggiungere il testo.

Ho scritto il post il giorno stesso della consegna, di conseguenza non ho avuto nessuna revisione del post.

Non mi sono sentito molto motivato, come ho spiegato inizialmente.

Se un lavoro non mi convince, non riesco a farmelo piacere, anche se essendo un mio dovere l’ho portato comunque a termine.


Post popolari in questo blog

Per questo mi chiamo Giovanni

Il fotografo di Mauthausen

Herself - La vita che verrà