In vacanza!!

 In vacanza!!

Il mio viaggio intorno al mondo (rimanendo a casa)


Premessa

Lo scopo di questo post è quello di mostrare come ho realizzato un fotomontaggio, inserendo una mia immagine scattata da me, all’interno di una foto presa da Google.

Il tema principale rispecchia una vacanza, infatti, per l’occasione, mi sono vestito da “classico turista”, rendendo più realistico il risultato finale.

Operazioni preliminari

Per prima cosa ho cercato un’immagine con una risoluzione di almeno 800 pixel (1000x2000 pixel circa) che rispecchi un luogo che ho sempre voluto visitare, ovvero l’Isola di Pasqua. Mi ha sempre intrigato come posto e ho sempre voluto avere la sensazione di toccare le statue (Moai) personalmente con le mie mani. 

L’immagine si presenta con una vasta prateria, mentre in primo piano ha una statua girata di ¾. Dietro di essa ci sono altre statue posizionate in maniera abbastanza casuale, infine, in alto a sinistra è presente una montagna.

La luce proviene da sinistra, ha una dominante neutra ed è dura, infatti si può notare l’ombra del Moai molto netta.

La ripresa fotografica

Come ho spiegato inizialmente, per ottenere un risultato più realistico mi sono vestito da turista. (occhiali da sole, ciabatte e calze)

Ho scattato la foto durante una giornata di sole, in terrazzo.

Mi sono posizionato in modo da far arrivare la luce del sole da sinistra come nella foto, mentre la macchina fotografica, durante lo scatto, di fronte a me.

La post-produzione

Una volta aver scattato la fotografia più adatta, l’ho inserita immediatamente su Photoshop.

Prima di iniziare a scontornare ho subito aggiustato la dominante colore, anche se non ho fatto cambiamenti drastici poiché la luce era molto simile all’immagine di partenza. 

Ho scontornato l’immagine con lo strumento Penna, dopodichè, ho creato la selezione e l’ho inserita all’interno dell’immagine ritraente il luogo turistico.

Mi sono accorto, però, che la mia mano che si appoggia alla statua non era posizionata correttamente, così ho scontornato quest’ultima e l’ho posizionata adeguatamente. 

Poco dopo aver completato questi passaggi, ho creato le ombre per ottenere più profondità e tridimensionalità.

Per farle, ho copiato la selezione della mia figura che ho inserito precedentemente e ho applicato un livello di regolazione “Esposizione”, diminuendolo a 0, facendo così diventare la copia del soggetto interamente nera.

Dopo aver abbassato l'opacità, tramite i pannelli “Distorci”, “Altera”, “Inclina” e “Prospettiva”, ho appunto cercato di creare un effetto di prospettiva per essere più fedele possibile ad un’ombra reale.

Ma non è finita qui, perché ho dovuto ripetere questi passaggi due volte.

Per la prima copia ho tenuto solo dal busto in su, cancellando le gambe con lo strumento “Gomma”, mentre per la seconda copia ho fatto l’opposto.

Infine, per amalgamare meglio il tutto ho aggiunto un filtro fotografico “Warming Filter” per ottenere in modo omogeneo un’esposizione su tutta l’immagine. 

Ho mantenuto il cielo invariato invertendo la maschera e colorando su di esso col pennello bianco.

Una volta aver completato il lavoro ho esportato l’immagine con livello di compressione qualità 9 e “Linea di base - standard”.

Conclusioni 

Il lavoro è stato molto divertente ma allo stesso tempo abbastanza complicato perché è stato un po’ difficile fare uno scatto senza ridere.

Ho iniziato a scattare la fotografia qualche giorno dopo l’assegnazione del lavoro da svolgere, poiché ho dovuto aspettare una giornata di sole.

Non ho avuto molte difficoltà nel trovare la fotografia di partenza dato che fortunatamente è stata una delle prime che ho trovato, rispecchia ogni criterio, (orizzontale, almeno 800 pixel)

e aveva lo spazio giusto per inserire la mia figura di fianco alla statua.   

Quando ho scattato la fotografia mi sono posizionato come se mi stessi appoggiando alla statua di fianco a me, ho provato molte pose ma quella che ho utilizzato è, secondo me, la migliore.

Come ho accennato prima ho scattato le foto all’esterno, in terrazzo.

Mi sono fatto aiutare da mia sorella nella fase di scatto, infatti è stato molto divertente dato che ero vestito in modo abbastanza buffo.

Avendo consegnato per primo, ho avuto modo di mostrare il risultato finale al professore che mi ha fatto notare qualche accorgimento sulla posizione e sulla qualità delle ombre, che poi ho successivamente aggiustato. 

Ho scritto il post il giorno della consegna, di conseguenza non ho potuto correggere o migliorare ulteriormente la scrittura del post.

Sono rimasto soddisfatto del risultato finale, anche perché è stato divertente sia scattare la foto che realizzare il fotomontaggio.

Mi sono sentito molto motivato, infatti ho consegnato per primo l’immagine, ma quando il professore è rimasto compiaciuto del lavoro che ho realizzato è aumentata ancora di più la mia motivazione.  


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