10 - Autoritratto in un contesto

 Autoritratto in un contesto

Ho sostituito parte dell’immagine con un autoritratto


Premessa

Lo scopo di questo post è quello di raccontare e spiegare tutto il processo tecnico e lavorativo della sostituzione di una figura presente in un’immagine già esistente, con un mio autoritratto.

Operazioni preliminari

Nell’immagine che ho deciso di modificare la luce è frontale e proviene dall’alto, è dura e produce delle ombre nette ma leggermente sfumate.

È presente tanta luce e la dominante di colore è calda.

Il soggetto che ho scelto è inclinato di  ¾, ma la fotocamera al momento dello scatto era di fronte ad esso.

La fotografia ha una profondità di campo elevata, lo si può notare dallo sfondo che è nitido e non sfocato.

La ripresa fotografica

Com’era richiesto nella consegna del compito, ho provato ad essere più fedele possibile all’immagine originale, sia per quanto riguarda l’illuminazione che per la posa durante lo scatto. 

Dato che il soggetto è illuminato maggiormente sulla sua sinistra, ho impostato a mia volta la key light alla mia sinistra ad una potenza abbastanza elevata rispetto alla fill light che ho posizionato alla mia destra, ad una potenza maggiore e più lontana da me, in modo da “riempire” le ombre non lasciandole troppo nette.

Ho cercato di imitare la posa del soggetto, mi sono inclinato di ¾ e ho posizionato la macchina fotografica di fronte a me.  

Nella foto che ho scattato ho ottenuto una dominante di colore neutra, in modo da modificarla successivamente in post-produzione.

La post-produzione

Una volta aver scattato l’immagine adatta per essere modificata l’ho subito inserita su Photoshop.

Ho aggiunto l’immagine in formato .RAW, in modo da poter modificare subito la dominante colore e renderla calda, così da adattarla al meglio alla foto di partenza.

Mi sono servito di “Luminosità/contrasto”, “Vividezza/saturazione” e “Color grading”, per gestire meglio l’illuminazione e la dominante colore.

Dopodiché, con lo strumento “Penna” ho iniziato a scontornare la mia sagoma, per far sì che possa poi aggiungere alla foto originale solo la figura senza lo sfondo dietro di essa.

Subito dopo, l’ho posizionata al di sopra del soggetto che ho deciso di sostituire e ho iniziato ad aggiustare luci ed ombre con gli strumenti “Scherma” e “Brucia”.

Ma prima di ciò, ho eliminato gli elementi di disturbo del “vecchio” soggetto con gli strumenti “Pennello correttivo”, “Pennello correttivo al volo”, “Toppa” e “Sposta in base al contenuto”, quest’ultimo mi è stato utile nel riempire le parti di sfondo mancanti.

Inoltre, per amalgamare meglio la mia immagine a quella originale, ho aggiunto delle ombre artificiali.

Per farlo, ho selezionato “Tinta unita” selezionando il colore nero.

Poco dopo ho invertito la maschera con “CMD+I” e ho impostato il pennello bianco.

Una volta aver fatto le pennellate che mi servivano ho applicato uno stile livello “Luce soffusa”, ho cliccato due volte sulla maschera e ho aumentato i valori sul parametro “Sfuma” in modo da ottenere ombre morbide.

Ho esportato l’immagine nel formato .jpeg, con qualità 9 “Linea di base - Standard”.

Conclusioni

Non posso descrivere i miglioramenti prima e dopo la revisione dato che non c'è stata, ma ho trovato difficoltà nell’amalgamare la mia foto all’originale, perché ad ogni modifica si poteva notare quell’effetto di incollatura sgradevole da guardare, che si può ancora percepire minimamente se si osserva attentamente la foto.

Fortunatamente ho avuto l’intuizione di aggiungere le ombre artificiali che amalgamano meglio la foto. Nonostante ciò, sono soddisfatto del mio lavoro. 


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