Per questo mi chiamo Giovanni Il libro che racconta la vita di Giovanni Falcone Premessa Lo scopo di questo post è quello di esporre come ho realizzato questo lavoro, ovvero raccontare la vita di Giovanni Falcone, grazie al libro “Per questo mi chiamo Giovanni”, di cui abbiamo letto alcuni capitoli con la professoressa in classe. Le fonti che ho utilizzato sono: Il libro “Per questo mi chiamo Giovanni” https://it.wikipedia.org/wiki/Per_questo_mi_chiamo_Giovanni https://www.skuola.net/libri/chiamo-giovanni-luigi-garlando.html Gli anni della gioventù. Da ragazzino qualsiasi a personaggio In occasione del decimo compleanno di Giovanni, suo padre lo invita a visitare Palermo e gli spiega il motivo del suo nome. Arrivati a Mondello, dopo aver fatto il bagno, Luigi spiegò a Giovanni mentre riposavano sulla spiaggia di essere omonimo di Giovanni Falcone, un grande uomo e giudice che ha combattuto contro la mafia. Morì il giorno della nascita del bambino, così il padre decise di...
La fotografia e il suo rapporto ambiguo con la realtà: racconto oggettivo o reinterpretazione? Premessa Lo scopo di questo post è di scrivere una riflessione sul rapporto tra la fotografia e la realtà partendo dal film “il fotografo di Mauthausen”. Sinossi del film Il film racconta la storia di Francisco Boix, un prigioniero spagnolo che ha lavorato nel laboratorio di fotografia del campo di concentramento di Mauthausen. Boix ha rischiato la vita per togliere i negativi dal laboratorio. Quest'ultimo arrivò a Norimberga per il processo nel 1946, quando finì la seconda guerra mondiale e gli autori di queste atrocità furono condannati. I prigionieri di Mauthausen Non solo ebrei, austriaci, prigionieri di guerra, disabili furono detenuti nel campo di concentramento di Mauthausen, ma più di 7.000 spagnoli furono accusati di far parte del movimento comunista spagnolo. Imprigionato per aver combattuto il regime nazista o prelevato dai campi profughi dopo essere fuggito dalla Spagna dell...
Introduzione Durante la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, (25 novembre) siamo andati al "Cinema Carbone", abbiamo visto il film di Phyllida Lloyd "Herself - Future Life" con i volontari di Telefono Rosa. Alla fine del film, abbiamo incontrato le volontarie Dott.ssa Lucia Battaggia e Dott.ssa Nadia Mortara e abbiamo sentito parlare dell'esperienza di una donna che ha subito abusi. Giornata mondiale contro la violenza sulle donne La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata istituita il 25 novembre per volontà delle Nazioni Unite, in quanto è “una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti fino ad oggi che non sono state denunciate a causa dell'impunità, del silenzio, dello stigma e la vergogna è il suo segno distintivo». La violenza può manifestarsi in diversi modi: la violenza psicologica è spesso considerata meno rilevante della violenza fisica, in quanto non lascia segni visibili, sebbene ...